"Raccontami di Dante e Beatrice" di Manuela Racci ottiene due nuovi premi letterari

"Raccontami di Dante e Beatrice" di Manuela Racci ottiene due nuovi premi letterari

"Raccontami di Dante e Beatrice" di Manuela Racci ottiene due nuovi premi letterari

 

Doppia premiazione per il libro
RACCONTAMI DI DANTE E BEATRICE

di Manuela Racci

 

1° Classificato al Premio Spoleto

1° Classificato al Premio Letterario Albiatum

 

Siamo felici di annunciare che il nuovo romanzo di Manuela Racci, dal titolo Raccontami di Dante e Beatrice, ha ottenuto due importanti premi letterari, aggiudicandosi sia il Premio Spoleto (2^ edizione), che il Premio Letterario Albiatum (9^ edizione).

Il libro, già vincitore del Premio della Critica al Premio Letterario Città di Cattolica "Pegasus Literary Awards 2022", è un emozionante viaggio all'interno della poetica dantesca e suggerisce la lettura dei classici "come terapia contro il dolore spirituale".


«All’origine del viaggio di Dante c’è un ritorno a un incontro determinante: Beatrice, l’involucro sensibile dell’Amore divino, il bacio di Dio, quella sferzata luminosa che travolge il poeta, offuscandone i sensi per “ridestarlo” e riportarlo “a casa”. Beatrice è il bacio di Dio che ci insegna la prima legge dell’universo: il primato assoluto dell’Amore.»



LA TRAMA
Una casa sul mare, sulla soglia di una “sacra” pineta, una “vecchia” prof. di italiano, Letizia, un po’ magica nel suonare le corde del suo cuore perdutamente innamorato di Dante e nel consegnare ai suoi studenti quell’antica passione, e una giovane nipote, Ginevra, cresciuta dentro tale amore, accanto a quella nonna così unica che le aveva insegnato ad ascoltare fin da piccola “il rumore dell’erba che cresce”, raccontandole la forza della letteratura sotto forma di storie, miti, fiabe… Una in particolare, la più grande storia d’amore pura ed eterna, accesasi per le vie di una Firenze medievale, grazie agli occhi di una ragazzina che portava la luce nel suo nome: Beatrice… Due anime affini, legate da segrete corrispondenze interiori e poi divise dalla vita.
Ed ecco all’improvviso il ritorno di Ginevra, oramai cresciuta, lì in quella casa, ma ora persa e ostile. Per la prof. quella sarà l’ultima occasione per riannodare il filo e tessere il quadro finale dell’anima.
Comincia così un percorso straordinario, intenso e salvifico, dentro il cuore di Ginevra, guidata dalla “magia” delle parole della nonna che conduce l’amata creatura all’interno del viaggio raccontato da Dante, “immergendola” negli incontri, nei personaggi, negli episodi nodali del celeberrimo poema, che diventano specchi inesorabili e terapeutici per Ginevra e il suo malessere. Un viaggio dentro il viaggio di due donne profondamente legate, guidate dalla forza dell’Amore che salva, un Amore antico che porta il nome di un Poeta e della sua Donna, un Amore che libera l’anima e riconduce alla luce delle stelle.
Per la vecchia prof. quella sarà anche l’ultima, straordinaria lezione magistrale con cui chiudere il cerchio ed esperire davvero quell’amor che move il sole e l’altre stelle.