Maurizio Garuti è scrittore e autore teatrale. Fra i suoi lavori: Parole come virus (Sperling & Kupfer, 1994); Donne e ricette (Grafiche dell’Artiere, 2000); Donne e amori (Diabasis, 2001). Con Diabasis ha pubblicato nel 2001 il suo primo romanzo, Fantasmi di pianura. Per il teatro ha scritto La casa dei ferrovieri, testo vincitore del Premio Riccione e del premio IDI. Negli ultimi anni ha scritto spettacoli teatrali per l’attore comico Vito, prodotti dal Teatro Arena del Sole di Bologna e raccolti nel volume Vito e le donne.
Esportatore di storie e personaggi locali, ha scritto per Minerva Storie di vita e di bottega. San Giovanni in Persiceto nei racconti dei suoi negozianti 'storici' (2005), La generazione che non toccò il cielo. Storie di vita e di passione politica nella pianura bolognese (1970-2000) (con Fausto Anderlini, 2008), La terra e l'acqua (2008), Le storie dello zucchero. Vicende e personaggi dello zuccherificio di San Giovanni in Persiceto (1969-2004) (2009), Fratelli d'Emilia (2013), Via Barberia 4 (2014), Nonostante tutto (con Aldo Bacchiocchi, 2015), Melodramma (2016), La voglia di sognare ancora (con Franca Scagliarini, 2018), La voce dell’acqua, Il cuore delle donne, Pagine ad alta voce, Lontano da Padre Marella, Il segreto della Cavallina storna. Un'altra verità sull'omicidio Pascoli (2019), Il cuore delle donne, Pagine ad alta voce, Fuga in campagna, Ritratto segreto di Giuseppe Dozza, Il lungo inverno, La colpevole, La solitudine di Carlo Alberto. I Pizzardi una saga familiare, Il caso Cianciulli.
Ha curato i testi dei volumi L'oasi di Campotto e Vallesanta. Le Valli di Argenta (di Sergio Stignani, 2005), Non solo tagliatelle. A tavola con Cesarina Boschi (2010), E la vita va (di Arnaldo Pettazzoni, 2011), Due soldi di cioccolata. Vita, amore e passione partigiana di una donna d'Emilia (di Eleonora Sambri, 2012), Un'idea di Molinella (2013).