La TRAMA
DOPO PASSATO IMPERFETTO, FINALISTA AL PREMIO FEDELI, LA NUOVA INDAGINE DELL’ISPETTORE GUENDALINA BERNINI
La splendide colline alle porte di Arezzo fanno da scenario al giallo dell’estate: il brutale omicidio della marchesa Ludovica Tarlati di Santa Fiora. Una storia torbida e passionale a un primo sguardo, capace di monopolizzare l’interesse della stampa e dell’opinione pubblica per mesi e di mettere in difficoltà gli inquirenti con false piste e arresti affrettati.
Ma Guenda questa volta non c’entra.
O almeno non da subito: il compito di sbrogliare la matassa è affidato, in un primo tempo, al collega e rivale di sempre, l’ispettore Luca Conti, che si muove tra facili prove e inganni nascosti su una pista ancora fresca.
Quando le tracce si raffreddano gli errori e le colpevoli omissioni non tardano a emergere. Costretta a dibattersi fra le enormi difficoltà di un delitto archiviato con faciloneria grazie all’abbaglio di una macchia di sangue; schiacciata dalle pressioni di una stampa sempre pronta a sputare sentenze frettolose, e infine apertamente attaccata dal collega Conti, titolare rimosso “per ordini superiori” dall’indagine sull’omicidio Tarlati, Guendalina dovrà scavare nel fango per portare alla luce una fitta trama di relazioni pericolose. E quello che sembrava il “solito” giallo dell’estate si rivelerà affondare le radici in una palude di interessi economici, speculazioni edilizie, traffici illegali, ingerenze politiche e massoniche, mazzette e prestanome.
Uno straordinario groviglio di politica, affari, malavita, dove gli attori recitano il loro ruolo con una maschera sempre calata sul volto fino alla fine. Una ragnatela di speculazioni e affari torbidi con al centro un porto, attracco finale di una navigazione perennemente condotta in balia della tempesta, in un paese che pare sempre più senza speranza e senza redenzione.
La splendide colline alle porte di Arezzo fanno da scenario al giallo dell’estate: il brutale omicidio della marchesa Ludovica Tarlati di Santa Fiora. Una storia torbida e passionale a un primo sguardo, capace di monopolizzare l’interesse della stampa e dell’opinione pubblica per mesi e di mettere in difficoltà gli inquirenti con false piste e arresti affrettati.
Ma Guenda questa volta non c’entra.
O almeno non da subito: il compito di sbrogliare la matassa è affidato, in un primo tempo, al collega e rivale di sempre, l’ispettore Luca Conti, che si muove tra facili prove e inganni nascosti su una pista ancora fresca.
Quando le tracce si raffreddano gli errori e le colpevoli omissioni non tardano a emergere. Costretta a dibattersi fra le enormi difficoltà di un delitto archiviato con faciloneria grazie all’abbaglio di una macchia di sangue; schiacciata dalle pressioni di una stampa sempre pronta a sputare sentenze frettolose, e infine apertamente attaccata dal collega Conti, titolare rimosso “per ordini superiori” dall’indagine sull’omicidio Tarlati, Guendalina dovrà scavare nel fango per portare alla luce una fitta trama di relazioni pericolose. E quello che sembrava il “solito” giallo dell’estate si rivelerà affondare le radici in una palude di interessi economici, speculazioni edilizie, traffici illegali, ingerenze politiche e massoniche, mazzette e prestanome.
Uno straordinario groviglio di politica, affari, malavita, dove gli attori recitano il loro ruolo con una maschera sempre calata sul volto fino alla fine. Una ragnatela di speculazioni e affari torbidi con al centro un porto, attracco finale di una navigazione perennemente condotta in balia della tempesta, in un paese che pare sempre più senza speranza e senza redenzione.
Caratteristiche TECNICHE
ISBN: | 978-88-7381-252-4 |
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Con testi di: | Elena Invernizzi, Stefano Paolocci, Paolo Bolognesi |
Data di uscita: | Maggio 2009 |
Formato: | 13 x 21 cm |
Pagine: | 356 + Copertina in brossura |
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Lingua: | Italiano |
Autore: | Paolo Bolognesi, Elena Invernizzi e Stefano Paolocci |