La cultura del cibo tra Romagna e Marche
La TRAMA
Nel territorio a cavallo tra Romagna e Marche i confini amministrativi non determinano alcuna frattura netta tra paesaggi, risorse naturali, colture, comunità, parlate, tradizioni, e, anche per quel che riguarda gli usi alimentari e culinari, si coglie una sostanziale omogeneità che si manifesta nell’ampia condivisione di piatti, ingredienti e tecniche.
Come la maggior parte delle cucine di confine, anche quella di quest’area possiede due caratteristiche peculiari: da un lato è una cucina ibrida ed eclettica che, nella fattispecie, combina la cultura del cibo romagnola con quella marchigiana e, più in generale, dell’Italia centrale; dall’altro è una cucina schiettamente conservatrice, che è riuscita a preservare e a tramandare sapori, preparazioni e consuetudini talora vecchi di secoli.
Il libro, che ha un taglio essenzialmente storico, si occupa di cucina strettamente tradizionale: sia quella che si è estinta o ha subìto metamorfosi tali da diventare irriconoscibile – cucina della quale resta traccia solo nelle fonti scritte, per altro quanto mai scarse e aride – che quella che sopravvive, più o meno rimaneggiata, nelle case e nei ristoranti.
È una cucina dai molti volti: marinaro e contadino, urbano e rurale, di pianura e di montagna, festivo e feriale, di estrazione aristocratico-borghese e di matrice popolare; volti che riflettono la complessa, vivace e avventurosa storia di questo territorio, e che si rispecchiano nell’ampia quanto rigorosa raccolta di ricette che correda il volume.
Come la maggior parte delle cucine di confine, anche quella di quest’area possiede due caratteristiche peculiari: da un lato è una cucina ibrida ed eclettica che, nella fattispecie, combina la cultura del cibo romagnola con quella marchigiana e, più in generale, dell’Italia centrale; dall’altro è una cucina schiettamente conservatrice, che è riuscita a preservare e a tramandare sapori, preparazioni e consuetudini talora vecchi di secoli.
Il libro, che ha un taglio essenzialmente storico, si occupa di cucina strettamente tradizionale: sia quella che si è estinta o ha subìto metamorfosi tali da diventare irriconoscibile – cucina della quale resta traccia solo nelle fonti scritte, per altro quanto mai scarse e aride – che quella che sopravvive, più o meno rimaneggiata, nelle case e nei ristoranti.
È una cucina dai molti volti: marinaro e contadino, urbano e rurale, di pianura e di montagna, festivo e feriale, di estrazione aristocratico-borghese e di matrice popolare; volti che riflettono la complessa, vivace e avventurosa storia di questo territorio, e che si rispecchiano nell’ampia quanto rigorosa raccolta di ricette che correda il volume.
Caratteristiche TECNICHE
ISBN: | 978-88-7381-140-X |
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Illustrazioni: | 87 b/n e a colori |
Data di uscita: | Novembre 2005 |
Formato: | 21 x 28 cm |
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Pagine: | 128 + Copertina cartonata con sovraccoperta |
Lingua: | Italiano |