In viaggio verso la Terra Santa. La Basilica di Santo Stefano in Bologna
La prima grande opera completa dedicata a uno dei maggiori luoghi di culto e di storia italiana.
La TRAMA
Prefazione di Rolando Dondarini e Franco Cardini
Sul complesso di Santo Stefano si è scritto in ogni secolo e ancora si scriverà.
Fondamenta, muri, iscrizioni, capitelli, trasformazioni, aggiunte architettoniche e ampliamenti sono stati analizzati e interpretati da archeologi, storici, da credenti e non, nel tentativo di fornire nuovi approdi e di dare alcune risposte ai numerosi enigmi irrisolti. Il filo che ci conduce nell’interno di questo scrigno di pietra sembra talvolta lambire realtà e certezze, ma molte incognite permangono e il prezioso tesoro custodito da quelle mura ci appare ancora avvolto da un velo che lascia ampie zone di oscurità.
Un viaggio attraverso il susseguirsi di chiese, cappelle, cripte e chiostri, alla scoperta di richiami alla divinità egizia Iside, al vescovo Petronio, ai primi crociati di ritorno dalla Terrasanta.
Perché a questo monumento venne dato il nome del protomartire Stefano quando all’interno di esso i riferimenti al santo sono molto rari, e perché attualmente nessuna delle chiese che compongono il complesso è a lui dedicata?
Sul complesso di Santo Stefano si è scritto in ogni secolo e ancora si scriverà.
Fondamenta, muri, iscrizioni, capitelli, trasformazioni, aggiunte architettoniche e ampliamenti sono stati analizzati e interpretati da archeologi, storici, da credenti e non, nel tentativo di fornire nuovi approdi e di dare alcune risposte ai numerosi enigmi irrisolti. Il filo che ci conduce nell’interno di questo scrigno di pietra sembra talvolta lambire realtà e certezze, ma molte incognite permangono e il prezioso tesoro custodito da quelle mura ci appare ancora avvolto da un velo che lascia ampie zone di oscurità.
Un viaggio attraverso il susseguirsi di chiese, cappelle, cripte e chiostri, alla scoperta di richiami alla divinità egizia Iside, al vescovo Petronio, ai primi crociati di ritorno dalla Terrasanta.
Perché a questo monumento venne dato il nome del protomartire Stefano quando all’interno di esso i riferimenti al santo sono molto rari, e perché attualmente nessuna delle chiese che compongono il complesso è a lui dedicata?