I volti del soccorso. 2 Agosto 1980-2005
La TRAMA
Lo scoppio fu violentissimo, le strutture delle sale d’aspetto di prima e seconda classe crollarono, come 30 metri di pensilina. L’esplosione investì il treno Ancona-Chiasso in sosta al primo binario. Il soffio arroventato prodotto dalla miscela di tritolo e T4 tranciò i destini di persone provenienti da 50 diverse città italiane e straniere. 85 morti e 200 feriti fu il bilancio finale. I vigili del fuoco dirottarono sulla stazione un autobus, il 37, che si trasformò in un carro funebre. La città di Bologna si trasformò in una gigantesca macchina di soccorso e assistenza per le vittime, i sopravvissuti e i loro parenti.
L’Azienda USL di Bologna, in occasione del venticinquesimo anniversario della strage del 2 agosto, vuole ricordare anche questo aspetto, con un volume che si snoda su un doppio percorso di immagini. Il primo racconta la strage con i volti e gli occhi dei soccorritori, non solo sanitari, attraverso le immagini d’archivio, fra cui quelle di Paolo Ferrari, fotoreporter bolognese, collaboratore del quotidiano ‘Il Resto del Carlino’. L’altro percorso è costituito da una serie di scatti originali, a cura di Paolo Righi, che delineano il sistema dell’emergenza di oggi, fatto di organizzazione e tecnologia praticate da professionisti altamente specializzati, segnato nella sua stessa origine proprio dalla esperienza dei soccorsi in occasione della strage.
Il contributo che la città intera seppe profondere quel giorno è stato trasformato in un modello avanzato di gestione dell’emergenza, che coniuga alta tecnologia e mezzi significativi con competenza organizzativa, professionalità e passione.
L’Azienda USL di Bologna, in occasione del venticinquesimo anniversario della strage del 2 agosto, vuole ricordare anche questo aspetto, con un volume che si snoda su un doppio percorso di immagini. Il primo racconta la strage con i volti e gli occhi dei soccorritori, non solo sanitari, attraverso le immagini d’archivio, fra cui quelle di Paolo Ferrari, fotoreporter bolognese, collaboratore del quotidiano ‘Il Resto del Carlino’. L’altro percorso è costituito da una serie di scatti originali, a cura di Paolo Righi, che delineano il sistema dell’emergenza di oggi, fatto di organizzazione e tecnologia praticate da professionisti altamente specializzati, segnato nella sua stessa origine proprio dalla esperienza dei soccorsi in occasione della strage.
Il contributo che la città intera seppe profondere quel giorno è stato trasformato in un modello avanzato di gestione dell’emergenza, che coniuga alta tecnologia e mezzi significativi con competenza organizzativa, professionalità e passione.
Caratteristiche TECNICHE
ISBN: | 978-88-7381-125-6 |
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A cura di: | Sara Nanni e Giuseppe Pazzaglia |
Immagini di: | Paolo Ferrari e Paolo Righi |
Illustrazioni: | 95 a colori e 54 in b/n |
Data di uscita: | Luglio 2005 |
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Formato: | 24 x 28 cm |
Pagine: | 112 + Copertina in brossura |
Lingua: | Italiano |