A Villa Badoer la mostra "Goffredo Parise. Veneto barbaro di muschi e nebbie"

A Villa Badoer la mostra "Goffredo Parise. Veneto barbaro di muschi e nebbie"

A Villa Badoer la mostra "Goffredo Parise. Veneto barbaro di muschi e nebbie"

All'interno della splendida cornice di Villa Badoer (Fratta Polesine – Rovigo) è visitabile fino al 28 maggio 2023 la mostra Goffredo Parise – Veneto barbarico di muschi e nebbie, a cura del Servizio Cultura della Provincia di Rovigo in collaborazione con Edizioni Minerva.

La proposta è dedicata al noto scrittore vicentino e vive dell’intreccio tra i suoi intensi testi dedicati al suo amato Veneto e gli scatti realizzati dall’amico fotografo Lorenzo Capellini. Una formula che ha già riscosso successo in altre importanti piazze del panorama culturale nazionale, di pari passo con l’omonima pubblicazione pubblicata per la prima volta nel 2009: un’opera unica nel suo genere, che fonde le meticolose descrizioni letterarie di Parise con istantanee catturate da Capellini in occasione di alcune peregrinazioni in compagnia dello scrittore tra valli innevate, lagune e altri luoghi caratteristici del Veneto. Allo stesso modo, la mostra allestita a Villa Badoer offre al visitatore la possibilità di intraprendere un suggestivo viaggio tra il Veneto letto attraverso le parole di Parise e quello immortalato dal fotografo genovese.

 

Goffredo Parise (Vicenza, 1929 – Treviso, 1986) è stato scrittore, giornalista, sceneggiatore, saggista e poeta. Dopo il romanzo d’esordio Il ragazzo morto e le comete (1951), inizia a collaborare con giornali come l’Alto Adige di Bolzano, l’Arena di Verona e il Corriere della Sera. Il suo talento letterario e la sua straordinaria vena realistica furono consacrate dalla trilogia veneziana, composta da Il bel prete (1954), considerato il suo più grande capolavoro, L’impegno (1956) e Atti impuri (1959). Famosi anche i suoi racconti di viaggio dall’Oriente e le sceneggiature scritte per registi come Mauro Bolognini, Federico Fellini, Marco Ferreri e Tonino Cervi.

Lorenzo Capellini si è affermato come uno dei fotografi italiani più apprezzati del XX secolo. Ha iniziato a Londra collaborando con alcuni giornali inglesi e poi con “Il Mondo” di Mario Pannunzio e con la Rai. Nel 1964 si trasferisce in Africa, terra magica che ha fatto da cornice ad alcuni dei suoi reportage fotografici più famosi. Tornato in Italia, dal 1974 al 1986 a Venezia ricopre l’incarico di fotografo della Biennale. Dal 1984 al 1990 è stato fotografo ufficiale del Teatro Comunale di Bologna.

 

Oltre a un nuovissimo allestimento studiato per l’occasione, la sezione speciale dedicata a Villa Badoer, inserita dal 1996 nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO, rende inedita la mostra polesana incentrata sui due artisti. Il salone centrale del Piano Nobile, su cui è allestita l’intera mostra, ospiterà 16 splendide fotografie della villa palladiana scattate da Capellini in occasione di una visita a Fratta Polesine. Saranno esposte un totale di 93 immagini, oltre a cinque pannelli con testi di Parise.

 

La mostra Goffredo Parise – Veneto barbaro di muschi e nebbie è inserita nel progetto “RetEventi Cultura Veneto 2020-2023” condiviso con la Regione del Veneto e gode del sostegno della Fondazione Cariparo. È visitabile fino al 28 maggio 2023 nei giorni di sabato, domenica e festivi, dalle 10.00-12.30 e dalle 15.00-19.00, acquistando il biglietto d’ingresso a Villa Badoer (intero € 5,00, ridotto € 3,00). Aperture straordinarie per gruppi di visitatori possono essere concordate su prenotazione.

 

Il volume sarà acquistabile in libreria Veneto Barbaro di muschi e nebbie (Edizioni Minerva 2016).